Maria Velia Simone

Maria Velia Simone è un’artista contemporanea, vive l’arte come espressione e ricerca di se stessa e di condivisione con gli altri. 

Realizza opere che vogliono dare la sensazione di essere vive, cosicché l’esperienza dell’osservatore sia, allo stesso tempo, vicina alla fantasia e al reale; in questo modo, nuovi pezzi di mondi possono entrare a far parte delle esperienze personali e delle proprie fantasie. 

La “vitalità” delle opere, toccando in profondità, crea un’interazione intima per cui l’esplorazione dell’opera non termina nel momento in cui la si guarda, ma evolve con lo spettatore nel tempo. 

Le sue opere sono un invito a essere parte della libertà che l’artista vive nella loro nascita. L’arte è vissuta come uno spazio di scoperta, senza limiti e senza regole, dove qualsiasi cosa può accadere. 

Il diretto riferimento alla natura, che è centrale nelle sue opere, vuole condurre ad un avvicinamento ad essa, per la scoperta della sua inesauribile bellezza e ricchezza. Attraverso essa, possiamo giungere allo stato più primitivo in cui ognuno può comprendere la sua essenza, il proprio senso della vita e delle cose.

 

Artista autodidatta, astrattista, inizia a dipingere all’età di 14 anni. Vive a Roma, è anche psichiatra e psicoterapeuta. Gli studi scientifici, psicologici e artistici, si sono influenzati e arricchiti vicendevolmente durante gli anni. Utilizza, su tela o legno, prevalentemente acrilici con altri materiali come la pietra pomice continuando nel tempo la ricerca e sperimentazione.